Quest’anno ancora più ricco e più mirato il palinsesto di eventi e convegni, con numerose presentazioni di dati e rapporti e con affondi sulle tendenze di maggiore interesse per i prossimi anni.
Abbiamo imparato a chiamarla nuova normalità e abbiamo capito che non sarà un semplice ritorno al “prima”. Vale per tutti i settori, a maggior ragione per il turismo. Orientarsi, comprendere, acquisire nuovo know-how è oggi più importante che mai. Per questo la prossima edizione di BIT darà ancora più importanza alla parte convegnistica, con un palinsesto davvero senza confronti e molto focalizzato sui temi innovativi.
Si chiamerà BIT FORUM 2021 e, all’insegna del motto Create – Innovate – Communicate, si articolerà in 4 aree tematiche. BITOUTOFTHEBOX sarà il programma dedicato alle vision, i grandi temi di attualità e i cambiamenti in atto, mentre BITTALKS ospiterà tavole rotonde, talk-show e presentazioni di dati e rapporti.
BITLAB sarà la “cassetta degli attrezzi” che fornirà agli operatori strumenti pratici per affrontare le sfide attuali e BIT TRAVEL INSPIRATION presenterà le destinazioni in una chiave esperienziale, che risponde alle nuove richieste dei viaggiatori. Come sempre, i temi saranno supportati da best practice italiane e internazionali.
Tra le nuove strategie si parlerà di come valorizzare la trasformazione digitale secondo paradigmi ancora più innovativi, ma anche dei nuovi modelli di business focalizzati sulla rimodulazione del prodotto e le nuove modalità di consumo dei viaggi. Speciali affondi saranno dedicati a rilancio di crociere e trasporti. Per il prodotto Italia, la presenza in BIT di tutte le filiere può diventare un’opportunità per costruire una strategia più condivisa su temi urgenti come l’eccellenza, l’attenzione al servizio e al cliente e la managerialità. In questo contesto verranno anche presentati i risultati di un’indagine che ha coinvolto dirigenti, proprietari e manager di strutture ricettive italiane di varie dimensioni.
Non mancherà il turismo enogastronomico e dei territori. In primo piano la sostenibilità e il green, oltre ad affondi sull’enoturismo e sul rapporto tra viaggio enogastronomico e identità del territorio, ricollegandosi ai temi di arte, storia e cultura, alla riscoperta dei borghi e dei percorsi alternativi, con un focus sui siti UNESCO e le reti di collaborazione.