Le emozioni delle grandi mete coniugate con la scoperta delle nuove destinazioni. Ma anche più tecnologia, più servizi e un’offerta più diversificata tra le richieste.
Quest’anno è cambiato il mondo. Anche quello del turismo: nuove tempistiche di programmazione, un diverso time-to-market. Ma l’Italia rimane sempre top of mind nei desiderata dei turisti di tutto il pianeta. Ma in cosa consistono queste nuove richieste? Quali tendenze si stanno delineando in vista della nuova normalità? Lo abbiamo chiesto ad alcuni top buyer internazionali di casa in BIT.
Un nuovo lusso esperienziale
Innanzitutto un nuovo concetto esperienziale di lusso che guarda alla riscoperta di piccoli angoli nascosti, dei borghi, ricercando sistemazioni come i boutique hotel e location di charme, anche non alberghiere. “Speriamo di trovare ville o appartamenti con piscina – afferma Massimiliano Mostardi di Villa Rent Italy (UK) – in destinazioni per noi nuove come il litorale tirrenico o le isole. Una tipologia di strutture che sarà sempre più attrattiva”. Un lusso tailor-made, insomma, che richiederà in futuro un’ancora più stretta collaborazione tra operatori italiani e buyer internazionali: “Siamo operatori specializzati in esperienze personalizzate di lusso esclusivamente in Italia – aggiunge Juana Barbera Diago di Bambivva Travel (Spagna) – e ci piacerebbe che la selezione in corso portasse a una crescita dell’offerta luxury”.
La tradizione vince sempre
Continuano comunque a essere molto richieste le mete tradizionali, come le città d’arte, dove si ha una gran voglia di tornare, ma in modi nuovi e affiancando anche la richiesta di maggiore attenzione ai servizi e di una crescita delle tecnologie e delle competenze professionali. “Mi mancano soprattutto le emozioni delle grandi mete – commenta Irina Korabelnikova di Jet Travel (Russia) – ma ciò che mi aspetto, invece, è trovare nuove tecnologie, più servizi e ancora più sicurezza: dalla disinfezione alla gestione del distanziamento”. Tra le destinazioni che i buyer internazionali sperano di poter riacquistare presto ci sono, soprattutto sui nuovi mercati, anche le città d’arte, come concorda Zoran Gjorshevski di International Ana Tours (Macedonia): “Il nostro è un mercato emergente e i viaggiatori sono molto interessati alle mete classiche Ma per il 2021 intravediamo anche una richiesta di nuove destinazioni. Ci aspettiamo che gli operatori italiani rilancino con nuove offerte e che approfittino della riorganizzazione richiesta dalla nuova situazione per migliorare alcuni servizi”.
Per i buyer internazionali, la prossima primavera si delinea come il momento migliore per riprendere ad acquistare la destinazione Italia. E, dal 9 all’11 maggio, BIT sarà pronta ad accoglierli in tutta sicurezza a fieramilanocity.