Dalla FOMO si passa alla JOMO, la gioia di “perdersi” le esperienze che fanno tutti. Si viaggerà con tutta la famiglia, con grande attenzione all’ambiente e alle popolazioni locali.
Pronti per il countdown verso il nuovo anno? Lo è l’Osservatorio di BIT 2025, che ha analizzato le principali ricerche di settore per anticipare le tendenze di viaggio dell’anno prossimo. Un mix affascinante di innovazione, sostenibilità e nuove abitudini di consumo: con l’emergere di una nuova generazione di viaggiatori, i professionisti del turismo dovranno sempre più monitorare i cambiamenti per modulare l’offerta ai nuovi comportamenti di viaggio e scelte dei consumatori.
Secondo uno studio di Travel Industry Today, tra i principali trend spicca la conferma del turismo esperienziale, con il 39% dei viaggiatori che desidera visitare negozi locali per acquistare prodotti tipici, in particolare enogastronomici. Quasi due terzi dei viaggiatori affermano che le esperienze culturali e le attività legate al territorio sono fondamentali per il piacere del viaggio.
D’altro canto, sembra che i viaggiatori di nuova generazione stiano tornando ad abbracciare anche i soggiorni in all-inclusive, con il 42% dei membri della Gen Z che afferma come queste strutture offrano un’opzione ideale per le loro vacanze, grazie a minori preoccupazioni per la logistica e a una percezione di lusso accessibile.
Ma la novità di quest’anno è forse la JOMO, Joy of Missing Out, nata come reazione alla FOMO (Fear of Missing Out): se prima si temeva di restare tagliati fuori dalle esperienze “che contano”, oggi questo isolamento viene ricercato di proposito, in esperienze di relax, lontano dalle folle, che migliorano il benessere mentale. In base a stime di Hospitality.net e Booking.com, il 62% dei viaggiatori ritiene che queste esperienze possano aiutarli a ridurre stress e ansia. Niente social e cellulari spenti… Una ricerca di tranquillità che è evidente anche nella crescente popolarità delle case vacanza private, in particolare in luoghi noti per fenomeni naturali, come l’osservazione delle stelle.
Ma attenzione a non ingabbiare i target nelle generazioni. Sono infatti in aumento anche i viaggi multigenerazionali, con l’80% dei genitori disposti a contribuire alle vacanze per i propri figli già adulti, per creare opportunità di riconnessione famigliare. Sta guadagnando terreno anche il turismo inclusivo, per esempio con tecnologie innovative destinate a migliorare l’esperienza dei viaggiatori neurodivergenti, che richiedono maggiore attenzione ai loro bisogni specifici.
Infine, anche l’anno prossimo si confermerà sempre più forte l’attenzione verso la sostenibilità: il 51% dei viaggiatori, stima Travel Industry Today, intende contribuire così a un turismo più responsabile, ad esempio facendo acquisti durante il viaggio in negozi vintage, anziché di prodotti nuovi.
In un mondo in cui il viaggio diventa più accessibile e variegato, il 2025 promette di essere un anno ricco di esperienze significative e memorabili. Per non perdersi nessuna delle novità, l’appuntamento è a BIT 2025, a fieramilano – Rho dal 9 all’11 febbraio 2025.