La Giordania, attore di rilievo alla BIT, trova in Italia il principale mercato turistico, con 12.057 arrivi a maggio e un totale di 67.958 arrivi nei primi 5 mesi del 2023. Il suo successo dipende da una diversificata offerta turistica che include percorsi culturali, adventour, benessere ed enogastronomia. Il tutto è appoggiato da una fitta rete di collegamenti aerei diretti e del ruolo fondamentale svolto dal Jordan Tourism Board nel promuovere la destinazione attraverso campagne di marketing e collaborazioni.
Come spiegava Marco Biazzetti, Responsabile Mercato italiano di Jordan Tourism Board a conclusione dell’ultima edizione di BIT, “Per la Giordania l’Italia è il principale mercato e per noi essere a BIT è fondamentale, soprattutto per la nuova strategia che vuole andare oltre gli itinerari classici per proporre viaggi avventura, benessere ed enogastronomia. Abbiamo ricevuto tantissime visite non solo di viaggiatori e buyer, anche non italiani, ma anche di giornalisti di media importanti”.
Del resto, la Giordania è il Paese che più investe in BIT, con l’occupazione di metri quadri più ampia della fiera nel settore “Mondo”, dove è presente in maniera consistente sia con il suo ente del Turismo che con Seller dedicati.
I risultati sui numeri dei turisti italiani diretti nel Paese di Petra del resto non mentono. Sono stati 12.057 i viaggiatori italiani che hanno visitato la Giordania nel mese di maggio, per un totale di 67.958 arrivi nei primi 5 mesi del 2023. Il mercato italiano è dallo scorso anno il primo mercato europeo per arrivi nel Regno Hashemita e si consolida oggi distanziando paesi come Germania e Francia che, con circa 35.000 arrivi ciascuno, si collocano rispettivamente al secondo e al terzo posto per arrivi in Europa.
Le ragioni di questo successo tra i turisti della Penisola sono riconducibili ad un’offerta diversificata, che spazia dalla tradizionale proposta di turismo culturale e religioso, a quello wellness nel Mar Morto, fino ad affiancare proposte di alto livello dedicate al turismo attivo, con il Jordan Trail e il Jordan Bike Trail, due percorsi di oltre 600 km da percorrere a piedi e in bicicletta.
Un altro elemento saliente nell’incremento degli arrivi italiani è dato sicuramente dai numerosi collegamenti aerei di Royal Jordanian e di tre compagnie low cost dai cinque principali aeroporti della Penisola (Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bologna, Venezia Marco Polo e Venezia Treviso).
Del resto, non si può trascurare la decisa strategia di marketing portata avanti dal Jordan Tourism Board, che ha puntato su campagne di comunicazione e su iniziative di co-marketing con diversi tour operator italiani, che comprendono sia attività B2C che B2B, come anche la partecipazione a BIT.