Dalla spiritualità al biking lungo la costa, fino ai treni storici che sfiorano templi greci. Una fermata tra storia e gusto: le terre del Mediterraneo riservano sempre sorprese.
In Italia, la bussola dei viaggiatori italiani e stranieri punta sempre più a Sud. Se, infatti, molte destinazioni open-air del Nord sono note da tempo, la scelta sostenibile e consapevole si fa sempre più strada anche tra chi sceglie il Centro, il Mezzogiorno e le Isole.
E se si parte dall’Umbria non si può che cominciare con la spiritualità. Se molti conoscono gli itinerari francescani, tra Assisi e Gubbio, meno noti sono i santuari terapeutici dove, tra sacro e profano, nei tempi andati si andava a ricercare la salute: abbazie immerse nel verde quali San Felice e Mauro, San Silvestro o San Pietro in Valle, un monastero oggi trasformato in un’affascinante struttura ricettiva in vetta al Monte Solenne.
Un’altra meta che non ha bisogno di presentazioni è la Toscana. La sua campagna è forse la più famosa al mondo, ma può riservare ancora tante sorprese. Regina dei cammini in questa regione è senz’altro la Via Francigena, ma i più accorti non si lasceranno sfuggire il trekking lungo l’Anello del Rinascimento intorno a Firenze o la Selvaggia Lunigiana. E che dire del cibo? A BIT 2023, all’Allianz MiCo di Milano da domenica 12 a martedì 14 febbraio prossimi, la Toscana porta le contaminazioni mediterranee, come quelle con la Grecia, che hanno reso grande la sua cucina.
Una costa da vivere non solo in spiaggia, ma in modo active, è la scommessa dell’Abruzzo: “Sono centinaia i chilometri di piste ciclabili – a partire dalla Bike to Coast, che affianca l’intera fascia costiera e che, tra Ortona e Vasto, diventa Via Verde della Costa dei Trabocchi –, itinerari MTB e circuiti downhill, oltre a numerose tappe su strada disegnate in modo omogeneo su tutto il territorio regionale” dichiara l’Assessore con delega al Turismo, Daniele D’Amario.
E una declinazione davvero speciale il turismo lento la prende in Sicilia, come spiega Elvira Amata, Assessora Regionale turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana: “Abbiamo riattivato durante i weekend gli antichi treni che attraversavano la Sicilia per valorizzare antichi borghi, parchi archeologici e scenari di incomparabile bellezza, spesso sconosciuti, come il Treno del Barocco e il Treno della Valle dei Templi, che arriva presso il Tempio di Vulcano. I turisti hanno anche l’occasione di degustare prodotti tipici in un’iniziativa significativamente sostenibile ed esperienziale”.
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