"Le politiche di rilancio post-covid per il turismo partono dello stato di buona salute del tessuto delle imprese delle professioni che fanno il turismo. Settore strategico per l'Italia, 190 miliardi di euro di valore del venduto e 44 miliardi di esportazione. Dobbiamo quindi partire mettendo il turismo veramente al centro dello sviluppo dell'economia italiana con un'operazione di profonda riqualificazione sia in termine di struttura, sia in termine professionali. Il covid ci ha fatto scoprire tutta una serie di componenti del turismo alle quali forse non avevamo mai pensato, quanto meno sufficientemente. Fanno parte del valore della nostra produzione e del nostro sistema, componenti come le scuole di lingua italiana per gli stranieri in Italia, piuttosto che gli agenti di commercio del turismo, tutta una serie di elementi che vanno messi al centro dello sviluppo del settore qualificati, riqualificati e inseriti in maniera appropriata”. A dirlo è Alberto Corti, responsabile turismo Confcommercio.